Massimo Magnani
Bassista di sinistra.
Lo potete individuare facilmente sul palco di fianco alla batteria, fra Freak e Tornado.
Inizia già a 16 anni la sua attività musicale a livello semi-professionistico. Ciò influisce non poco sul suo rendimento scolastico: si laurea infatti al DAMS (cosa che già di per sé non è di certo un vanto) solo a 29 anni, ma con lode.
Tralasciando le markette, nel suo percorso artistico più che trentennale ne ha fatte di ogni:
- rock (Fandango, Hi-Fi Bros)
- blues (Arthur Miles, Herbie Goins, Michael Allen)
- latin (Ahinamà, Tribu Tairona, Yemaya)
- persino musica popolare-politica (Canzoniere delle Lame)
Ha lavorato soprattutto col teatro comico: Antonio Albanese, Enzo Jacchetti, Malandrino e Veronica e una decina di musical.
Inoltre, in quanto musicista a 365 gradi, 5 ore e 48 minuti (ogni quattro anni diventa musicista bisestile), ha composto
- musiche per il teatro (quello serio): “D’inverno” di Andrea Trangoni
- musiche per il nuveau cirque: “Osare”, spettacolo con artisti del Cirque du Soleil e dei Momix
- ha accompagnato readings di letteratura: “E lui ammazza i poliziotti”, di Jake Arnott, con Michele Cederna; “Like a rolling stone”, di Stefano Tassinari
- ha poi al suo attivo due colonne sonore per film: “La vera storia di Mr. B.” di Matteo Fiacchino e “The human film” di Walter Ciusa (naturalmente si è trattato di produzioni indipendenti, dove di ghelli manco a parlarne, ma lavorare nel cinema è ciò che vorrebbe fare da grande)
Dal 15/11/2003 è il nuovo bassista degli Skiantos. Al suo debutto è stato il primo a bekkarsi in fronte un rotolo di carta igenica